Jailbreak Studio…the story

Era il lontano (ma non troppo) ottobre 2020. 

Jay, una giovane donna amante dei videogiochi, annoiata, scova RPG Maker Player sullo store PlayStation4 e sceglie di scaricare i giochi messi online da altri utenti.

Dopo aver provato la vasta gamma di BEN TRE giochi in italiano (e aver constatato la poca cura nel crearli -se vuoi creare un videogioco e stai leggendo questa storia, per favore, CREA UNA DESCRIZIONE PER GLI OGGETTI!-) decide di cimentarsi in una nuova fantastica avventura: 

CREARE UN VIDEOGIOCO TUTTO SUO

…peccato che non ha alcuna conoscenza ne esperienza a riguardo, se non come giocatrice. Ma giocare è una cosa, programmare invece…cos’è la programmazione? Si mangia? Spesso, dopo aver litigato con apparecchi elettronici di vario tipo, si è fatta questa domanda, ma non si è lasciata intimorire da questa parola cattiva. 

Dopo aver seguito il “completo” tutorial di dieci minuti, che spiega unicamente come creare la mappa con il tileset preimpostato e un dialogo semplice, la nostra eroina inizia finalmente questo percorso…seguendo altri tutorial su Youtube, altrimenti avrebbe lanciato il controller (sì, perchè è stato fatto su PlayStation, niente mouse!) dalla finestra. Ma, una volta apprese le basi, la storia scritta dalla giovane donna prende finalmente forma: quattro amici, curiosi di provare la realtà virtuale (quella dei film, per intenderci) si ritrovano intrappolati nel videogioco appena comprato e devono completarlo per tornare nel mondo reale. 

Ti starai chiedendo: “Ah, quindi è così che nasce Jailbreak?”

…

…NO! Ma sono una di quelle persone che la tira per le lunghe! 🙂

Durante lo sviluppo di questo bellissimo gioco (andate a provare la demo!), un inghippo tecnico sorge nel percorso di sviluppo: due zucche, elementi decorativi di un negozio di magia, avrebbero dovuto aprire la bocca e richiuderla alla fine di una risata. Una interazione carina e inquietante, che però non ne voleva sapere di funzionare, nonostante le varie minacce di morte di Jay verso la console e l’applicazione stessa! 

Dopo ore di tentativi, la nostra eroina decide quindi di cercare supporto online su una piattaforma di e-learning e chiede aiuto ad un coach, Andrea, un giovane, talentuoso e paziente (MOLTO paziente) programmatore e sviluppatore.

Il 30 OTTOBRE 2020, i due si danno appuntamento per la prima lezione, durante la quale scoprono una passione e una ideologia in comune. Andrea, dopo aver visto il lavoro svolto da Jay sulla console, propone alla ragazza un percorso formativo come Game Designer. Jay accetta con grande entusiasmo e, da quel giorno, Andrea crea un percorso su misura per istruire la giovane su tutto quello che c’è da sapere sul mondo dei videogiochi. 

Quello che i due non possono sapere, però, è che questo percorso li porterà a fare grandi cose, sarà il loro “CAMMINO DEGLI EROI”, che pieni di passione, entusiasmo e voglia di creare qualcosa di nuovo e bello, daranno alla luce il progetto “Jailbreak Studio”.